Il pesce ha un corpo flaccido e i suoi fianchi sembrano compressi, con la sua gigante testa e i suoi occhi grandissimi non è un bel vedere. Tutto il corpo è tra un grigio e rosa con delle chiazze brune mentre le sue grosse labbra sono bianche. La carne è costituita da una massa gelatinosa e viscida. L’animale può raggiungere una lunghezza massima di 30 cm. Il pesce vive nell'oceano Pacifico sudoccidentale, a una profondità compresa tra i 600 e gli 1.200 metri. Anche per questo è difficile incontrarlo. Sul web lo “Psychrolutes marcidus" è stato votato come "animale più brutto del mondo". Il reporter con il suo video vuole invece sensibilizzare le persone riguardo al problema dell’estinzione di questa specie. Sebbene non commestibile il pesce spesso viene catturato involontariamente dalle reti da pesca a strascico sul fondale. Forse sarebbe il caso di intervenire e regolare la pesca, per garantire la sopravvivenza anche a un animale brutto e buffo come questo.
venerdì 13 gennaio 2017
venerdì 6 gennaio 2017
Il falso risveglio
Un falso risveglio è un normale sogno che inizia con il risveglio del sognatore, in genere nel proprio letto.
I falsi risvegli sono spesso causati dalla poca esperienza di alcuni onironauti: a seguito di un test di realtà positivo, spesso involontario, l’improvvisa acquisizione di lucidità può causare nel sognatore una sorpresa tale da svegliarlo. In questi casi però il risveglio è solo virtuale: il sognatore si ritrova nella sua camera da letto credendo di essersi svegliato, invece sta ancora sognando.
Questi falsi risvegli causano la maggior parte delle volte la perdita di lucidità e il soggetto prosegue nel suo sogno normalmente (talvolta ci si sveglia realmente quando nel sogno già ci si è recati al lavoro). Per evitare la perdita di lucidità è possibile abituarsi ad eseguire un test di realtà appena si crede di esserci svegliati, in modo da diventare lucidi nel caso in cui ci trovassimo in un falso risveglio.
Il fenomeno del “falso risveglio” potrebbe essere un meccanismo di protezione del sonno. Ad esempio, il sognatore ha sete e sogna di svegliarsi per andare a bere; oppure, decide di svegliarsi per sfuggire ad un incubo.
Tuttavia l’acquisizione di consapevolezza del “falso risveglio” può essere l’anticamera di una esperienza assai angosciosa (anche se per fortuna breve): nel tentativo di risvegliarsi veramente da un falso risveglio, il soggetto potrebbe ritrovarsi sveglio, lucido e cosciente ma con il corpo paralizzato; ciò è dovuto alla cosiddetta paralisi ipnagogica che tipicamente accompagna le fasi
REM.
giovedì 5 gennaio 2017
Abbiamo un nuovo organo: si chiama "mesentere"
Dopo secoli di studi, il corpo umano riserva ancora sorprese. Da qualche mese infatti abbiamo tutti un nuovo organo: il mesentere, una struttura che fa parte del nostro apparato digestivo e collega, più propriamente, l'intestino con l'addome, tenendo i visceri saldamente ancorati al loro posto. Un organo nascosto in bella vista da quasi mezzo millennio, perché fino ad oggi era ritenuta una struttura frammentata, composta da molteplici parti con funzioni differenti. E che uno studio pubblicato di recente sulla rivista Lancet Gastroenterology & Hepatology ha invece riclassificato, dimostrando che le prove raccolte negli ultimi anni ci obbligano oggi a considerare il mesentere come un organo anatomicamente separato, con funzioni e caratteristiche ancora tutte da indagare.
Tra i primi a descrivere il mesentere, raccontano oggi gli autori della ricerca, è stato niente meno che Leonardo Da Vinci, che lo rappresentava come una struttura continua nei pressi dell'intestino tenue e del colon. Una rappresentazione mantenuta per secoli nei manuali di anatomia, ma abbandonata negli ultimi 100 anni in favore di una visione del mesentere come struttura complessa e frammentata.
A cambiare le carte in tavola sono stati gli studi portati avanti da un team di ricercatori dell'Università di Limerick coordinato dal chirurgo J. Calvin Coffey, che già nel 2012 aveva intuito la continuità anatomica del mesentere attraverso dettagliate analisi al microscopio. E dopo 4 anni di ulteriori analisi, Coffey è finalmente certo della sua scoperta. E non solo lui, visto che in seguito all'uscita del nuovo studio sono stati aggiornati anche i manuali di anatomia, includendo di diritto il mesentere tra gli organi presenti nel corpo umano.
Come accennavamo, le funzioni di questa nuova struttura non sono però ancora chiare. "Fino ad oggi non esisteva un campo di studi sul mesentere - chiarisce Coffey - ma ora che abbiamo definito finalmente la sua anatomia e la sua struttura, il prossimo passo sarà ovviamente studiarne le funzioni e l'influenza che ha sulla nostra salute".
Con la riclassificazione del mesentere si apre dunque un nuovo campo di studi, la "mesenteric science" come viene definita dal suo scopritore. Analizzandone le funzioni in un organismo sano, i ricercatori saranno infatti in grado di identificarne le variazioni, e studiarne il ruolo nell'insorgere di patologie addominali. Con la speranza che possa portare allo sviluppo di nuovi trattamenti e terapie.
L'uomo con il pene più lungo del mondo
Ventidue centrimetri "a riposo", 34 in erezione. Jonah Falcon è conosciuto universalmente come l'uomo con il pene più lungo al mondo. Ha 44 anni e si racconta in un'intervista ad alternet.com. Ha scoperto di avere misure record a 10 anni, quando per la prima volta se lo misurò: "Stavo leggendo un libro per ragazzi che parlava della lunghezza del pene e allora decisi di confrontarmi, ma all’epoca non mi interessai molto alla questione". "Mi accorgevo del loro stupore", dice a proposito dei suoi compagni di scuola, "dalle loro facce quando guardavano tra le mie gambe, ma all’epoca nessuno me ne parlò apertamente apertamente". Falcon ha promesso il suo pene al “museo fallologico islandese” dopo la morte. Perché? "Mi ha convinto a farlo il mio amico giornalista Buck Wolf. È stata una sua idea e io ho deciso di assecondarlo". La perversione dell'uomo è quella di uscire di casa con pantaloni attillatissimi: "Lo faccio per scioccare le persone. L’ultima volta è stato due settimane fa: sono uscito con un paio di leggins con stampata sopra la bandiera inglese".
Jonah non ha una vita sessuale molto attiva, contrariamente a quanto ci si possa immaginare: "Faccio sesso solo saltuariamente e, al momento ho altre, preoccupazioni. L’ho fatto tante volte in vita mia che ora non ne sento più il bisogno come altri uomini. Il sesso non è una priorità per me. Se ne ho voglia lo faccio, punto". La reazione delle sua partner? "Erano confuse, strabiliate e a volte arrabbiate. Tante di loro lo afferravano con entrambe le mani e si mettevano a guardarlo e ad esplorarlo, io lo adoravo". Falcon, addirittura, fa sesso orale da solo: "Lo facevo da quando avevo 10 anni fino a circa 18. Poi mi iniziò a fare male la schiena e smisi". Nonostante i disagi, comunque, non ha mai desiderato avere un pene più piccolo: "No, sono contento così".
Un pesce...fuor d'acqua
E' lungo appena cinque centimetri, vive in piccoli gruppi nelle zone
paludose dell'America centromeridionale (vedi mappa) e si nutre di insetti. Fin
qui, nulla di strano per un pesce. Ma quando, in un viaggio in Belize, il
biologo americano Scott Taylor l'ha trovato sugli alberi… bè, allora qualcosa
di strano c'era. Scott Taylor non soffre di allucinazioni.
Il piccolo Rivulus marmoratus, questo il suo nome scientifico, è
infatti il solo pesce che si trova a suo agio fuor d'acqua, perché può
respirare attraverso la pelle. Messo alla prova in laboratorio, è riuscito a
stare all'aria per ben 66 giorni, senza che il suo metabolismo ne risentisse.
Altri pesci sono capaci di rimanere fuori dall'acqua per brevi periodi
- come nel caso di un tipo di pesce gatto del sud- est asiatico - oppure lo
fanno, ma in uno stato simile a un letargo - come i pesci polmonati
australiani, africani e americani. Nessuno però raggiunge il record del Rivulus
marmoratus che, secondo i ricercatori, ha caratteristiche analoghe a quelle che
dovevano possedere i primi animali che sono usciti dall'acqua, nel corso della
storia della vita sul pianeta.
Ma il piccolo pesce ha anche un'altra particolarità: è capace di
clonarsi. Infatti, ciascun individuo ha sia i testicoli sia le ovaie, e depone
uova già fecondate.
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